Meta AI: cos'è, cosa fa, come funziona?

Dal 26 giugno Meta modificherà la normativa sulla privacy in favore della sua AI generativa.

Cosa comporta ciò per i tuoi dati?

Lo spieghiamo qui!

• L’AI di Meta: di cosa si tratta?
• Quali sono le informazioni raccolte dall’AI?
• Ma cosa genera l’AI generativa?
• Come funziona il diritto all’opposizione nei confronti di Meta AI?
• Conclusioni

L’AI di Meta: di cosa si tratta?

Come dicevamo, dal 26 giugno Meta applicherà delle modifiche alla normativa sulla privacy riguardo al pacchetto completo di Prodotti Meta, quindi piattaforme native (Facebook e Instagram) e app connesse, compresi gli strumenti business e Meta Business Suite.

Quali prodotti copre la presente informativa?

Le modifiche hanno come oggetto principale lo strumento di AI generativa di Meta, Meta AI: ti verrà richiesto l’accesso ai contenuti che pubblichi abitualmente sulle piattaforme contenute nel pacchetto Prodotti (anche tramite account business) con il fine di arricchire i modelli informatici su cui si basa l’attività di machine learning dello strumento. 

Meta AI, infatti, non è solo un database di informazioni ma è costituito da modelli di apprendimento basati su testi, immagini e contenuti audio disponibili sulle varie piattaforme. Studiando queste informazioni, Meta AI è in grado di comprendere alcuni aspetti fondamentali del comportamento degli utenti, quali relazioni e associazioni esistenti tra diversi tipi di contenuto.

Quali sono le informazioni raccolte dall’AI?

Ciò che interessa a Meta è raccogliere dati riguardanti le inserzioni, contenuti visualizzati e con cui si crea interazione, acquisti e transazioni, hashtag usati, frequenza e attività svolte, interazioni su altre pagine Facebook e relativi contenuti.

A questo punto probabilmente ti starai chiedendo quali sono le informazioni a cui Meta avrà accesso.

Ecco un elenco con tutto ciò che devi sapere

Le informazioni sono raccolte e memorizzate da Meta per agevolare gli acquisti e le transazioni finanziarie, per accedere alla cronologia di pagamenti, per velocizzare qualsiasi attività.

Ma cosa genera l’AI generativa?

Abbiamo parlato di cosa serve a Meta per migliorare la propria AI generativa. 
Sul versante opposto, per quali fini è utile all’utente questo strumento?

L’AI generativa può essere utilizzata per diverse attività, principalmente due: la creazione di modelli per testi e immagini. Andiamo un po’ più nel dettaglio:

• Modelli testuali: possono essere utilizzati per generare delle sequenze testuali tipiche del linguaggio quotidiano, tradurre i testi in un’altra lingua e rispondere con un messaggio discorsivo e articolato.

• Modelli grafici: analizzando le immagini e relative didascalie, l’AI assimila le informazioni relative al testo descrittivo associato a ogni immagine. Partendo quindi da una descrizione testuale, possono essere create nuove immagini.

Come detto, Meta AI amplierebbe la propria conoscenza e capacità generativa basandosi sui dati degli utenti. L’utilizzo dei dati da parte di Meta può essere gestito avvalendosi del diritto all’opposizione: Meta ti chiede di loggarti e compilare un modulo in cui dichiari perché vuoi negare il consenso. La piattaforma giudicherà la validità della tua richiesta e solo se riterrà valida la tua motivazione da quel momento applicherà il provvedimento.

Approfondiamo la questione relativa al diritto all’opposizione nel prossimo paragrafo!

Come funziona il diritto all’opposizione nei confronti di Meta AI?

Puoi decidere di non acconsentire all’utilizzo dei tuoi dati per tale scopo compilando un modulo in cui si nega il consenso. Bisogna comunque tener presente che, pur negando il consenso alla condivisione dei dati, Meta può accedere ai post, alle immagini e relative didascalie e ai messaggi che vengono trattati tramite la funzione AI della piattaforma.

Utilizzando i Prodotti messi a disposizione da Meta, le informazioni trasmesse potranno comunque essere utilizzate dalla piattaforma per migliorare la sua funzione di intelligenza artificiale. Per esempio, se tu appari in un post o vieni menzionato da qualcuno che ha deciso di non negare il consenso, i tuoi contenuti saranno accessibili liberamente.

Conclusioni

I contenuti pubblicati da ciascun utente sulle piattaforme Meta di fatto sono già proprietà del marchio dal momento della loro pubblicazione. Per quanto riguarda le nuove disposizioni a tema AI, il tuo rifiuto al consenso verrà eventualmente approvato solo dopo che la piattaforma avrà analizzato le tue motivazioni. Se ci pensi, stiamo quindi parlando di qualcosa che è già in essere, o quantomeno in divenire. 

Ancora non ti è tutto chiaro?
Contattaci se hai bisogno di ulteriori informazioni sull’argomento o per avere supporto nel seguire la procedura di negazione del consenso!